Una caratteristica importante del pensiero infantile è l'egocentrismo...

Preso com'è in questa elaborata costruzione del pensiero il bambino risulta egocentrico (che non vuol dire egoista).
Egli è il centro del pensiero e non può pensarsi e quindi non può coordinarsi col pensiero, il punto di vista degli altri.

Egocentrico:

Fin verso i sei-sette anni infatti il bambino concepisce come oggettivo ciò che è solo soggettivo: non capisce che gli altri possono non sapere le cose che sa lui e, nello stesso tempo, come non ha piena coscienza degli altri, non ha neanche consapevolezza di sé.
Un'altra caratteristica del bambino piccolo è la accentrazione2) del suo pensiero su un unico aspetto per lui rilevante e l'incapacità a tener conto di altri aspetti. Il bambino piccolo privilegia in sostanza gli aspetti più superficiali dell'esperienza.

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